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| Sorpresissimo per l'eliminazione del Doncaster, soprattutto dopo il risultato dell'andata.
Ma grande merito al Crewe. |
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Salvi prima ancora di scendere in campo!!!!
Le contemporanee sconfitte di Luton contro il West Ham e Burnley contro il Tottenham, sanciscono di fatto la salvezza del Forest che anche perdendo le prossime due gare potrebbe al massimo essere raggiunto dagli Hatters, nei cui confronti vanta una differenza reti di +13.
Abbiamo portato a termine una stagione travagliata, con cambio di allenatore e penalizzazione di quattro punti, ma alla fine abbiamo portato a casa una salvezza sofferta ma credo alla fine anche meritata.
E così l'anno prossimo giocheremo la terza stagione di fila in Premier. |
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| Non è stata una sorpresa, perchè ce lo si aspettava.
Ora deve parlare solo il campo.
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| Doncaster dominante negli ultimi due mesi.
Con quella di stasera sono dieci vittorie e un pari.
Probabilmente la favorita per la promozione. |
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| Quel punticino di vantaggio sul Birmingham che avevamo detto poteva risultare fondamentale, è stato decisivo per la salvezza dei Pilgrims.
Al termine di una partita tesa, contro l'Hull che non ha regalato niente, la rete del capitano Joe Edwards poco prima della fine del primo tempo ha consegnato ai Verdi un'altra stagione in Championship.
Nel secondo tempo le attenzioni erano sì sul campo, ma soprattutto verso le notizie che arrivavano da St Andrew's dove il Birmingham aveva trovato il vantaggio contro il Norwich.
A quel punto sarebbe bastata una rete dei Tigers per cambiare l'esito della stagione e questo si è visto chiaramente nell'atteggiamento dei giocatori di casa, preoccupati più di non prenderle che di cercare il raddoppio.
Missione compiuta per i due traghettatori Dewsnip e Nancekill, che sono riusciti in un compito che si presentava tutt'altro che agevole.
Alla fine grande festa a Home Park, con la festosa invasione di campo da parte dei tifosi.
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| Possiamo dire missione compiuta, ma che fatica!
Entrati in campo con l'obiettivo dei tre punti, abbiamo sofferto tantissimo l'aggressività delle Blades che nel primo tempo ci hanno messo più in difficoltà di quanto avessimo subìto il turno precedente contro il Man City.
Il primo tempo è stato una sofferenza inenarrabile, con i nostri che scivolavano in continuazione sul campo, e con i giocatori di casa che si sono venuti a trovare più volte praticamente da soli in area di rigore.
E su una di queste scivolate è nato il rigore che l'ex dal dente avvelenato Brereton-Diaz ha realizzato.
Poi dobbiamo ringraziare Murillo, che è intervenuto tre volte per respingere le conclusioni a botta sicura dei giocatori dello Sheffield, e anche Sels che ha effettuato almeno un paio di parate davvero difficili.
Per fortuna abbiamo trovato il pareggio con Hudson-Odoi che ha realizzato nel solo modo che conosce: partenza da sinistra, rientro sul destro e tiro a giro sul palo lontano.
Comunque il primo tempo poteva tranquillamente finire 4-1 per lo United e non ci sarebbe stato niente da dire.
Nel secondo tempo abbiamo sofferto solo nei primi minuti, ma poi abbiamo dominato la partita.
Prima ci ha pensato Yates, alla sua prima rete in Premier, e poi ancora Hudson-Odoi che, poco dopo aver colpito il palo con il solito tiro a giro, ha trovato la doppietta personale sempre allo stesso modo. Un po' come faceva Robben, ma dall'altra parte del campo.
Torniamo a casa confortati anche dal risultato di Turf Moor ma, a due giornate dalla fine, nulla è ancora deciso nella lotta a tre per conquistare l'unico posto che porta alla salvezza.
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| E che ieri ha salvato il Blackburn proprio a spese del Birmingham.
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Ci siamo.
Oggi a Home Park andrà in onda l'ultimo episodio della stagione dei Pilgrims che si giocano tutto ospitando l'Hull.
Al termine di un campionato piuttosto travagliato, con la scelta del manager Schumacher di cambiare aria ad accasarsi a Stoke, l'arrivo di Ian Foster che non ha portato i risultati sperati con il conseguente esonero e la gestione provvisoria della coppia Dewsnip e Nancekill, siamo arrivati alla resa dei conti.
E la partita di oggi è complicata, dato che l'Hull ha ancora una remota speranza di agganciare i playoffs.
Nella lotta per non retrocedere, dando per spacciato anche l'Huddersfield che ha una differenza reti irrecuperabile, i Pilgrims possono contare su un piccolo punto di vantaggio nei confronti del Birmingham che alla fine potrebbe rivelarsi decisivo.
Infatti ai Verdi basterà - si fa per dire - ottenere lo stesso risultato del Birmingham o addirittura, in caso di sconfitta, sperare che i Blues non vadano oltre il pareggio in casa contro il Norwich, altra squadra in lotta per mantenere il posto nei playoffs, in virtù della miglior differenza reti.
Oggi quindi gli occhi sul campo e le orecchie alle notizie che arriveranno da St Andrew's.
Si gioca in un Home Park dove, come si dice, non c'è posto nemmeno per uno spillo.
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Ieri è iniziato il mini torneo a tre fra Forest, Luton e Burnley, fatto di tre partite di cui solo una, l'ultima di campionato, sarà fra due di queste tre squadre: Burnley - Forest.
La situazione di classifica dice che noi, per salvarci, dobbiamo sperare che Luton e Burnley facciano al massimo lo stesso numero di punti che faremo noi, visto che ad oggi la differenza reti ci è favorevole con un +9 sugli Hatters e +12 sul Burnley.
Ieri un discreto favore ce lo ha fatto l'Everton pareggiano a Luton, ed è un regalo che dobbiamo assolutamente capitalizzare oggi con la trasferta a Sheffield con le Blades che sono già retrocesse ma, proprio per il fatto di non giocarsi nulla, vorranno fare una grande partita davanti ai loro tifosi.
Per noi è assolutamente fondamentale tornare con i tre punti da questa trasferta, dal momento che non abbiamo il margine sufficiente per stare tranquilli, e soprattutto provare ad evitare di giocarci la permanenza in Premier nello scontro diretto dell'ultima giornata. |
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| Con un finale di stagione sciagurato, i Bluebirds riescono nell'impresa di non conquistare i playoffs che, ad un certo punto del campionato, sembravano in cassaforte.
Due punti nelle ultime sette partite hanno fatto sì che la gente di Barrow assaporasse il gusto amarissimo di questa delusione, al termine di una stagione che resta comunque oltre le attese di inizio campionato.
La gara contro il già promosso Mansfield è stata vibrante, con il primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti e chiuso in vantaggio dalla squadra di Clough grazie alla rete di Maris.
Nel secondo tempo assedio dei Bluebirds che trovano il pareggio con Spence e vanno vicini al vantaggio in almeno tre occasioni ma, un po' per l'imprecisione e un po' per la bravura di Pym, il risultato non cambia.
Un vero peccato, perchè il traguardo era assolutamente a portata di mano.
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| I Cods salutano la League One e i loro tifosi accorsi in gran numero allo stadio, con una prova di grande orgoglio, surclassando il Burton per 3-0.
Gara mai in discussione, sbloccata dopo un quarto d'ora da Johnston e chiusa con la bellissima punizione dal limite di Patterson poco dopo la mezz'ora.
Nella ripresa c'è gloria anche per Lonergan che sigla il 3-0 finale.
Stranissimo l'atteggiamento del Burton che sarebbe retrocesso nel caso in cui il Cheltenham avesse vinto a Stevenage, ma che ha dato l'impressione di aver scommesso, alla fine con ragione, sulla non vittoria dei rivali.
E a proposito di Cheltenham, a Fleetwood si rimpiangerà la gara interna persa contro i Robins, che si è rivelata fatale per la retrocessione.
Appuntamento alla prossima stagione.
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| Perdono ancora i Pilgrims che si giocheranno la salvezza nell'ultima di campionato in casa contro l'Hull City.
Al termine di una partita equilibrata, vince il Millwall con una capocciata dalla sinistra dell'area di rigore del difensore centrale Cooper che, a meno di dieci minuti dalla fine, supera il suo omonimo portiere dei Verdi con una palombella che si insacca dalla parte opposta.
Fino a quel momento la partita aveva vissuto di folate delle due squadre, con occasioni da entrambe le parti, ma sempre ben difese dai due portieri.
Poi l'episodio che costringe i Pilgrims ad una vera impresa sabato prossimo contro una squadra ancora in lotta per centrare i playoffs.
Ai Verdi comunque basterà fare lo stesso risultato del Birmingham, che avrà una partita complicata contro il Norwich.
Settimana tesa a Plymouth.
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| Termina come da pronostico la partita contro il Man City ma, alla fine, rimane qualche recriminazione.
Abbiamo giocato la partita nel modo più ovvio: cercare di recuperare palla e ripartire con Aina - partita pazzesca la sua - e Hudson-Odoi a sinistra e Williams ed Elanga a destra.
E nella prima mezz'ora ci siamo riusciti davvero bene, subendo anche meno di quello che ci si potrebbe aspettare contro il City, costruendo anche qualche ottima occasione per segnare.
Poi alla mezz'ora il solito gol, e con quello di ieri sono 23, preso da calcio da fermo - nella circostanza un corner - che poteva tagliarci le gambe.
Invece la squadra ha reagito bene, anche all'infortunio occorso a Williams proprio sull'azione che ha originato il corner, e nella ripresa ha continuato a giocare e a volte anche ad impensierire il City.
Peccato che ieri Wood avesse le polveri bagnate e che si sia letteralmente divorato almeno due reti che sembravano già fatte.
Poi la panchina di Guardiola fa entrare Haaland che approfitta di un Murillo non al 100% a causa di un infortunio muscolare, e raddoppia.
Alla fine c'è poco da rimproverare alla squadra, se non la poca lucidità davanti alla porta e qualche scelta errata nel passaggio decisivo.
Ora inizia il mini torneo a tre fra Forest, Luton e Burnley, al termine del quale due squadre saluteranno la Premier.
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3130 replies since 11/2/2013
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