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Il Salford ha acquistato il portiere neozelandese Max Crocombe (23), nell'ultima stagione in forza al Carlisle.
http://www.pitchero.com/clubs/salfordcityf...rd-1817798.html
Con l'arrivo di Crocombe il portiere Jay Lynch dice addio agli Ammies dopo 3 stagioni.
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Quattro acquisti e un rinnovo per il Salford.
Acquistato il centrocampista difensivo Lois Maynard (28) dal Tranmere. Il giocatore vanta anche 7 presenze con la nazionale di Saint Kitts e Nevis.
www.pitchero.com/clubs/salfordcityfc/news/maynard-a-sweet-signing-for-salford-1822163.html
Preso il giovane centrocampista Mark Shelton dall'Alfreton.
http://www.pitchero.com/clubs/salfordcityf...rd-1822738.html
Dal Blackburn U23 arriva il terzino sinistro Josh Askew.
http://www.pitchero.com/clubs/salfordcityf...ad-1822782.html
Un rinforzo anche per il reparto avanzato, arriva la punta Jake Beesley (20), l'ex Chesterfield ha firmato un biennale.
http://www.pitchero.com/clubs/salfordcityf...ty-1825545.html
Il centrocampista Sam Walker prolunga il suo contratto per un ulteriore stagione.
http://www.pitchero.com/clubs/salfordcityf...ne-1826307.html. -
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Eccolo qua, lo stavo cercando... Seguo questa squadra da un paio d anni... Ora sono un loro fan...
Aggiornerò settimanalmente i loro risultati... A prestissimo
Edited by Cost Bomber - 11/12/2017, 11:52. -
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Strano tutti gli altri post in questo topic sono spariti, io l'ho aggiornato per un po' 
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Ho visto molte pagine sono state cancellate.. Magari forum free se le.ha perse.. Comunque ho anche tradotto qualche pagina con interviste di Gary Neville che racconta come é uscito fuori il discorso di prendere questa squadra.. Magari vi piacerà... . -
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Un progetto ambizioso
March, 2014
" Stavamo tornando in treno da Londra mentre io e il mio grande amico Ryan, discutevamo su cosa gli sarebbe piaciuto fare dopo il suo ritiro. Stava ancora giocando la sua ultima stagione, mentre io da due anni avevo iniziato a lavorare su alcuni affari. Volevamo entrare nel mondo del calcio, ma non ci piaceva il ruolo del Coach o del manager, ruoli che consideravamo troppo a breve termine per i nostri scopi.
Volevamo restituire ai giovani, quello che noi avevamo imparato, la mia Idea era quella di sviluppare un Academy, ma tutto questo sarebbe stato inutile se una volta usciti da essa, i ragazzi non avrebbero avuto un posto dove andare. Fu li che durante la nostra conversazione, capii che l’unica cosa da fare era quella di comprare un Club. Da subito sembrò strana come cosa, ma pensandoci meglio, non lo era poi affatto...
Iniziammo a parlare con molti Club professionistici, ma subito ci chiedemmo se non fosse stato meglio iniziare da zero, da un club di non-Legue e arrivare nel calcio professionistico risalendo la “Piramide”.
Ovviamente, non sapendo molto di quel calcio in quel momento, sapevamo che sarebbe stata una cosa difficile da attuare. Grazie alle conoscenze di Ryan, riuscimmo rapidamente a metterci in contatto con la squadra locale, militante in quel momento nell' 8a serie della Piramide. Riuscimmo anche a coinvolgere altri 3 amici fraterni, con i quali abbiamo condiviso le fortune della nostra vita.
Tutto quello che è accaduto negli ultimi due anni al club, è partito davvero da quella conversazione in treno mentre tornavamo da Londra... "ARRIVO A SALFORD
"Il nome Salford City entrò piano piano nelle nostre teste. Era quello il club che faceva per noi, Paul ci era nato, Ryan ci viveva, il mio primo provino per il Man UTD l’ho effettuato proprio a Moor Lane, insomma, credo molto nel destino e il destino ci aveva messo davanti la soluzione perfetta per i nostri progetti. Non avevamo idea di quale fosse la struttura dell’attuale proprietà, ma quella conversazione in treno scatenò il nostro interesse e due giorni dopo io , Ryan e i ragazzi, andammo a conoscere Dave Russell, il proprietario e la presidentessa Karen Baird. Erano loro, che insieme ad altri 14-15 membri del comitato, avevano investito tempo, fatica e denaro per 20 lunghissimi anni….
Non era roba di tutti i giorni, vedere una leggenda del calcio come Ryan e un ex Capitano del Manchester Utd, andare ad un incontro con un club di 8a serie e chiedere informazioni riguardo all’acquisto del Club. Ma I dirigenti del Salford City, dopo un primo iniziale imbarazzo, ci accolsero calorosamente.
Ci dissero subito che avrebbero accolto con favore il nostro aiuto, mentre noi spiegammo i nostri piani, le nostre intenzioni sull’Academy e sulla volontà di dare un’opportunità ai ragazzi di questa zona della Great Manchester. Tutti fummo dell’opinione, che in un primo momento, le priorità fossero altre e cioè, assestare la prima squadra e soprattutto rinnovare le Strutture della società.Moor Lane
Quando mi recai a Moor Lane, la situazione non era certamente incoraggiante. L'impianto consisteva in una sola tribuna, mentre il resto era campagna. Non c'era praticamente nulla attorno al campo, solo la staccionata che demilitava il limite consentito agli spettatori. Lo stato dell'impianto era in pessime condizioni. Jim, storico tutto fare del Club, mi accompagnò a fare la perlustrazione di Moor Lane.
Tribune fatiscenti, Spogliatoi che assomigliavano più a dei Container, e fognature e sanitari dei bagni dello "Stadio", completamente inagibili. Jim mi disse subito che, essendoci molti spazi verdi attorno allo stadio, i bagni erano poco utilizzati. Era ovviamente una battuta... ma rendeva l'idea di cosa trovammo al nostro arrivo. Dal Teatro dei Sogni al Moor Lane, c'erano migliaia di anni luce di distanza.
Capimmo subito una cosa: non sarebbe stato facile come immaginavamo solo pochi giorni prima..Arrivo a Salford - La firma
March 2014
<< Dopo quella prima riunione, organizzammo un incontro con la dirigenza pochi giorni dopo per mettere tutto nero su bianco. Era il 1° marzo 2014, e Karen e i suoi collaboratori ci accolsero con i loro modi gentili.
Nel contratto, inserimmo una sorta di Business-plan, nel quale ci prendemmo 7-8 anni di tempo per raggiungere la Football League, e 15 anni per ottenere la Championship, oltre all’impegno di costruire un Academy. Se io fossi un ragazzo di 11 anni nel 2014, forse non avrei mai avuto l’opportunità di fare un provino per il Man UTD. Non ci sono opportunità per questi ragazzi.
La presidentessa Karen Baird, sarebbe rimasta in carica anche dopo la firma, così come tutti i volontari che partecipavano da molti anni alla vita del club.
Per quanto riguarda gli investimenti, dal momento che abbiamo deciso di intraprendere questo passo per l’acquisizione del club, abbiamo sempre messo in preventivo che in un secondo momento, avremo avuto bisogno di un aiuto esterno. Sono certo che lo troveremo in un futuro prossimo.”[/color] In realtà, sapevo già benissimo a chi rivolgermi, ma ancora era troppo presto e volevamo tastare con mano, questa realtà. Con un 20% a testa, diventammo quella sera, proprietari del Salford City.
Alle 16 di quel 1 Marzo, iniziammo a prendere visione della squadra. Al Moor Lane avremo potuto assistere alla nostra prima partita da freschi proprietari del Club. Il Salford si era tirato fuori dalla lotta per non retrocedere e quella sera stessa, avrebbe ospitato i primi in classifica: il Curzon Ashton. Beh… dopo le carenti strutture societarie, quella fu un’altra mazzata. Ci sistemammo dietro la porta e osservammo la gara. Il Curzon vinse 2 a 0... facilmente, la differenza era troppa, ma quello che ci buttò a terra, fu vedere si e no 80, massimo 90 persone presenti, per un match di cartello.
Per le gare interne del FC United of Manchester, una categoria sopra la nostra, si registra una media di 2000 spettatori annuali, e per la stagione 2015-16 avranno uno stadio da 4.500, nuovo di zecca, il Broadhurst Park. (foto sotto)
Qua invece eravamo lontanissimi dal concetto del “Support Your Local Football Team”, la gente non vedeva nessun futuro in questo Club, aveva perso entusiasmo.
Riportare i tifosi al Moor Lane, diventò un altro obbiettivo della nostra nuovissima avventura… >>
Continua....
SPOILER (clicca per visualizzare)ho voluto romanzare tramite la traduzione delle.interviste di Gary Neville, sul come e perché si é arrivati alla scelta del Salford... Domani o stasera se riesco metto il pezzo successivo della storia.. Questa storia é importante per capire che salford, per la classe del 92 non é solo un capriccio...
O business, ma soprattutto tanto lavoro, tanta passione e la volontà di dare un opportunità ai giovani, come la hanno avuta loro...spero vi piaccia. -
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Salford City: la nuova stagione
July 2014
La stagione 13-14 volse al termine. Il Salford City si classifico 12esimo in classifica, risultato che da queste parti, era già di per se notevole. L’inizio di questa avventura ci conquistò molto di più di quanto avremmo potuto immaginare. Sapevamo che tutti e cinque, non saremmo potuti essere costantemente presenti, giorno per giorno, sapevamo anche che alcuni potevano dare più di altri a causa degli impegni lavorativi e dei ruoli che avevamo in altri ambiti. Ma ci dividemmo bene i compiti: io non potendo essere presente e a contatto diretto con la squadra, mi sono dedicato più alla gestione del Club, interagendo con la presidentessa, mentre Paul e mio fratello Phil, sono stati costantemente presenti in questo settore, dirigendo anche qualche sessione di allenamento. Ryan, che aveva appena finito la sua ultima stagione da giocatore, insieme a Nicky, ricoprivano ruoli molto importanti nel Manchester Utd e hanno dovuto dividersi e misurare il loro tempo, cosa che succedeva anche a me con la Nazionale Inglese. Ma quando siamo lontani da casa e non possiamo essere presenti, il nostro primo pensiero è sempre quello di chiedere informazioni o il risultato della gara. Siamo interamente impegnati e coinvolti. Vogliamo fare qualcosa di speciale con questo Club, per molto tempo….
La stagione 2014-15 stava per iniziare. In questi 3 mesi, avevamo fatto una lista delle cose che dovevamo cambiare. In riferimento al calcio, si dice tanto di noi inglesi: siamo attaccati alle tradizioni, ogni club ha la propria storia e nuovi proprietari come noi, possono non essere ben visti dai loro nuovi tifosi. Quando la nuova proprietà dello United ci comprò, i Red Rebels formarono l’Fc United. Quindi di comune accordo, decidemmo di non apportare grossi cambiamenti, ed infatti iniziammo proprio dal cambiare una cosa da nulla: Stemma e Colori Sociali…. !!!! “Iniziamo bene…” esclamò Scholsley….
Con il video della presentazione delle nuove maglie, mostrammo la nostra visione del nuovo Club. In certi sensi più vicino ad un club di Football League rispetto alla categoria a cui appartenevamo. Non eravamo sicuri di come avrebbe reagito lo zoccolo duro dei Supporters storici del club, gli avevamo cambiato Colori sociali e stemma, presentandoli come in uno show americano. Azzardammo... ma il risultato, almeno estetico fu notevole...September 2014
A Salford, naturalmente, ci sono stati periodi difficili e momenti stressanti, ma posso onestamente dire che dopo il tempo speso con la mia famiglia, è solo quando sono al campo del Salford City, al Moor Lane, appoggiato alla terrazza del Bar mentre guardo la mia squadra, che mi sento più felice e più completo. C’è molta eccitazione di sapere quello che potremo fare con il nostro Club, ma per ora sono felicissimo soprattutto di essermi riconnesso con il calcio nella sua forma più pura.
La società è composta anche da persone che ci offrono gratuitamente il loro aiuto, volontari, dagli Steward alla vendita degli Hamburger e bevande, dall’aggiornamento del sito alla biglietteria. Se ci sono perdite nel tetto? Loro le riparano, loro tagliano l’erba, fissano le linee bianche sul campo, aggiustano il cancello dell’entrata se c’è bisogno di farlo. Tutto quello che si può pensare in una squadra di calcio, lo fanno.
Non è il Nostro Club, è il loro. Noi stiamo supportando il Salford City per renderlo migliore, perché dopo quello che fanno, non potremo mai chiamarlo Nostro… Ecco perché ci mettiamo in piedi sul lato più lontano a guardare le partite.
Nonostante tutto, siamo i proprietari del Club, dobbiamo prendere delle decisioni importanti. Quando abbiamo affrontato questo viaggio abbiamo sempre saputo che a un certo punto volevamo coinvolgere partner esterni, persone che avrebbero condiviso la nostra visione per Salford City FC.Quel momento era arrivato……….. “Karen… ti presento Peter…. Gli abbiamo appena venduto il 50% del club…..”
Salford City: l'arrivo di Peter Lim
" Conoscevamo Peter Lim da oltre 10 anni, da quando giocavamo per lo United e ci prese per fare uno spot per un'azienda di Caffè. Da quel momento siamo entrati in rapporti stretti con lui, soprattutto dopo la fine della nostra carriera. Il suo amore per lo sport, soprattutto il calcio, è ben documentato. Ha un record di successi incredibile nel mondo degli affari, è un uomo che si è fatto da solo, figlio di un pescivendolo di Singapore, e conosco il suo impegno con i giovani. Questo accordo sarà fantastico per il Salford City, l'esperienza e la conoscenza di Peter sono preziosi e possono aiutarci a portare il Club dove crediamo sia il suo posto. Questo è certamente un momento cruciale e molto importante per il club. Ma questo cambiamento, non piacque a gran parte dei nostri tifosi.
Ci arrivò un messaggio di Sfiducia da parte degli storici supporters del Club. Non dovete pensare a loro come una frangia estremista. Dovete pensare a loro come persone di una cinquantina d'anni, che vivono da sempre con la squadra e con i loro valori e che ora si dovranno scontrare con una realtà che non gli appartiene.
Perciò decisi di incontrarli. Ho sempre pensato che sarebbe stato meglio avere un rapporto diretto con tutto quello che consisteva il Club..
Le loro paure riguardavano il futuro del Club. Come era lecito aspettarsi, tutti questi grandi cambiamenti sono stat interpretati male. Il Salford per noi non era un gioco, un vizio, un capriccio e l'ingresso di Peter Lim, era la prova che volevamo portare il Club ad un livello più alto: la Football League. Dovetti tranquillizzarli sul fatto che il nostro credo combaciasse fortemente con quello di Peter, che condivideva con noi la fede comune dello sviluppo giovanile attraverso lo sport. Inoltre, l'unico motivo per cui Peter investiva nel Salford City, riguardava esclusivamente il suo interesse personale, filantropico e naturalmente il suo sostegno a noi, data la grande amicizia di vecchia data. Tutti gli altri affari nel mondo del Calcio, dal Valencia a Jorge Mendes, non riguardano Salford City.
Il presidente del Salford, Karen Baird, ha aggiunto: "Il processo formale di acquisizione del club è iniziato con la FA. E 'stato un ottimo inizio per la stagione, siamo molto entusiasti del futuro del club e di ciò che si può realizzare. L'aspetto più importante per noi è che, nonostante tutti questi cambiamenti, continuiamo a legare con la nostra comunità e città e posso assicurarvi che questo accadrà anche in futuro".
Dopo le assicurazioni di rito, ci legammo a Peter per i prossimi 10 anni.”
22 Aprile 2015
Il mio Ruolo impone che io faccia sempre domande, ma questa mia nuova esperienza mi ha insegnato le difficoltà di essere un proprietario di un Club. A causa del nostro Background e della nostra carriera, tutto ciò che diciamo al Manager o presidente può diventare molto potente. Qualsiasi comunicazione può essere vista come interferenza e questa è stata la lezione più difficile. Perciò quello che dobbiamo fare è cercare di sostenerlo…. Fino a quanto è possibile…
Ma con Coach Power, allenatore che abbiamo confermato per la stagione 2014-15, non è andata come ci aspettavamo. La squadra è stata rafforzata e creata in modo tale da centrale la promozione diretta già da subito. Avevamo preso giocatori di categoria superiore e di esperienza come il centrocampista Jason Jarrett e il bomber Gareth Seddon, che seppur 34enni, avevano militato in categorie più importanti e potevano dare tanto alla squadra, e infatti i due furono fin da subito i trascinatori del Salford City.
Nelle prime 13 partite rimanemmo imbattuti e in testa alla classifica. Tutto andava per il meglio, fino a che un calo fisico a dicembre ci costò la testa del campionato, cedendo il primo posto al Darlington. Di queste 11 partite, ne vincemmo solo 4. La situazione si stava facendo pesante. Partecipai più attivamente alla vita della squadra, e questo mi diede la conferma che il mister aveva perso i suoi ragazzi. Negli spogliatoi ognuno diceva la sua, il coach non era più seguito. Mancava la disciplina… era tutto finito…
Power era un gran lavoratore, in questo calcio tutti hanno un lavoro, non possono campare dai contratti dilettantistici che possiamo dare. Per questo ci sarebbe dispiaciuto arrivare ad un cambio. Ma una volta che arrivammo al punto di non ritorno… lo convocammo, e lo sollevammo dall’incarico. Ci è dispiaciuto tantissimo, per noi che siamo cresciuti sotto la guida di un unico allenatore, fu una cosa inusuale….
Ci buttammo su due giovani coach, Johnson e Morley, che lavoravano insieme da tempo e avevano ottenuto la promozione l’anno prima con il Ramsbottom United, squadra che avevano dovuto lasciare per problemi disciplinari. Jhonson stava finendo di scontare una squalifica di sette turni, quando li vidi all’opera, capii subito il loro temperamento. Se uno era il “poliziotto cattivo” l’altro era anche peggio.
La squadra però si trasformò, Gareth Seddon riprese a segnare con regolarità e arrivarono 15 vittorie nelle ultime 17 gare, il nostro bomber continuò a segnare ininterrottamente e arrivò a 24 gol stagionali, che ci portarono alla certezza dei Play-off e ad un passo dalla promozione diretta. Sugli spalti, i 90 spettatori diventarono 200, poi 500, poi 1000…. le cose andarono sempre meglio.
Fino a che, il 21 Aprile 2015 ci trovammo tutti riuniti a casa mia. Il motivo? Beh… c’era Warrington vs Darlington, con gli ospiti condannati a vincere, in caso contrario, il giorno dopo, saremmo scesi in campo da Neo-Promossi…
Eravamo collegati con Darla, presente allo stadio di Warrington, la squadra di casa pareggiò su calcio di rigore l’iniziale vantaggio ospite. Tutti incrociavano le dita, Darla ci aggiornava costantemente del risultato, la pressione si faceva sempre più pesante, ma parata dopo parata, il Warrington resisteva…fino a che Darla ci Chiamò….
Con la voce rotta dall'emozione... mi disse... " E' finita...." , scoppiai in un urlo di gioia e con me tutti i ragazzi capirono che eravamo campioni e iniziarono a festeggiare come forsennati. Per la prima volta il Club andò in Northen Premier League, il primo scalino era stato superato.....
Il giorno dopo, ci congedammo dal nostro pubblico con un perentorio 5 a 0, chiudendo una stagione che ci ha visto protagonisti da subito, ma che si era compromessa a metà. Il nostro pubblico ci accolse da eroi, e dopo le titubanze dei primi giorni, gli avevamo finalmente conquistati......
Continua.....
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Dicembre 2015
“ Avevamo centrato la promozione al primo colpo, ma quello che mi aveva inorgoglito maggiormente era il riavvicinamento della gente allo stadio. La media da 117 persone dell’anno che precedette il nostro arrivo si era tramutata in 700 paganti, considerando un trand che ha visto crescere questo numero fino ai 1900 spettatori dell’ultima gara nella quale festeggiammo il titolo della Northen League Div. One. Il cambio di marcia dato dalla coppia Johnson e Morley, soprattutto mentalmente, ha fatto la differenza. Pertanto, per la nuova stagione, rinforzammo la rosa adattandola al cambio di categoria e confermammo i 2 giovani allenatori. Riuscimmo a convincere tra gli altri, Ritchie Allen e Danny Webber a firmare per il nostro Club. Il primo ex Fylde, scese di 1 categoria per giocare con noi, il secondo, scuola Manchester UTD, è un ex giocatore di Watford, Leeds e Sheffield United, accettò non appena gli presentai il nostro progetto.
La stagione era iniziata bene, eravamo subito tra le prime posizioni, ma come nella scorsa stagione, la squadra dette il meglio nei turni di qualificazione alla FA Cup. Se l’anno prima ci fermammo ad un passo dal 1° Turno, quest’anno avevamo una grossa occasione. Nel quarto turno di qualificazione, avevamo di fronte il Southport, la classica militante nella National League, 2 divisioni sopra la nostra. Sapevamo che non era facile, ma anche che nella gara singola tutto era possibile.
Fu cosi, che davanti al nostro pubblico, al 66esimo minuto, James Poole, si inventò un gol sensazionale..
Quel fantastico gol, ci fece andare al primo turno della FA Cup, per la prima volta nella nostra storia. I giornali nazionali iniziarono a parlare del Salford City, non solo a causa della nostra presenza ma grazie ai risultati sportivi.
Per il 6 Novembre del 2015, l’urna decretò il nostro avversario: Notts County. Per l’occasione al Moor Lane arrivò la TV, le interviste mie e di Karen finirono su Sky Sports, davanti alla tv ci furono 3 milioni di spettatori, si respirò per la prima volta l’aria del calcio professionistico. Il nostro avversario, squadra storica e tra le più antiche del calcio inglese, era di quelli impossibili. La League Two, distava 3 livelli dalla nostra, ero felice perché molti dei nostri giocatori l’indomani sarebbero andati a lavoro con una grande storia da raccontare ai propri colleghi.
Entrai negli spogliatoi, dissi quello che la mia esperienza mi aveva insegnato. “La FA Cup è magica, si gioca 11 vs 11, sono fatti di carne e ossa come noi, dobbiamo credere di poter fare l’impossibile. Giocate con il cuore e usciremo a testa alta...” Mi congedai, li vidi carichi, andai a posizionarmi ai bordi del campo, accanto agli altri miei compagni di avventura, eravamo molto tesi.
Come detto, la Fa Cup è magica, giocammo alla grande e passammo in vantaggio con Danny Webber, all’inizio della ripresa, proprio lui, il nostro miglior giocatore. Inutile raccontarvi la gioia del momento.
Ma quello non era nulla, rispetto a quello che sarebbe successo al minuto 73…
Ritchie Allen, fece un numero straordinario sulla sinistra tra 3 giocatori, e dopo uno scambio con un compagno, trovò il secondo palo battendo il portiere del Notss per la seconda volta. Era il gol del 2 a 0, un gol che ci portò al secondo turno di FA Cup. Ancora rido a rivederci completamente impazzitit di gioia sugli spalti, ma è incredibile spiegare quanto questa avventura ci abbia coinvolti fin da subito...La festa negli spogliatoi durò molte ore, eravamo tutti entusiasti di essere entrati a far parte della storia di questo club….
A dicembre, un altro avversario di lusso arrivò al Moor Lane. L’Hartlepool, come il Notts militava in League Two. Ci credevamo, e O’Halloran su corner pareggiò l’iniziale vantaggio ospite, mandandoci al replay. Il 2 a 0 del ritorno, ci condannò alla sconfitta, ma negli spogliatoi, il mister elogiò i ragazzi che erano entrati nella storia arrivando fino al secondo turno della coppa Nazionale.Il calcio dei grandi aveva appena conosciuto il Salford City
Season 2015-16
“ Dopo la gioia della FA Cup e precisamente ad inizio Dicembre, Peter Lim mi offrì un posto al Valencia. La squadra non versava in buone acque e forse, data la mia poca esperienza, non avrei dovuto accettare. Questa esperienza mi tolse molto tempo per il Salford City, ma i miei compagnidi viaggio Paul, Nicky e Ryan, furono costantemente presenti.
La squadra lottò costantemente per la promozione diretta e per gran parte della stagione navigò sempre in zona Play-off. Vi ricordate il Darlington? Lo scorso anno, grazie al loro passo falso, eravamo diventati campioni centrando la promozione diretta. Nonostante la delusione, i bianconeri, vincendo i Play-off agevolmente, conquistarono un meritato salto di categoria. Nella stagione successiva, a dimostrazione della loro forza, si imposero da subito nella North Premier League, come squadra da battere.
Il 13 febbraio al Moor Lane, c’era la resa dei conti. I ragazzi scesero in campo decisi e determinati, e in 24 minuti chiusero il discorso. Prima il gol dell’attaccante appena arrivato Hine, dopo soli 3 minuti arrivò il raddoppio di capitan Linch, ruvidissimo difensore centrale vecchio stampo. Sembrava fatta, ma bisognava aspettare il 61esimo, quando Danny Webber siglò il terzo gol, annullando il gol del Darlington che aveva riaperto le speranze. Quello che avvennne dopo, fu un suicidio collettivo dei nostri ragazzi…….
26-04-2016
Nonostante la delusione, la squadra si riprese, il Darlington centrò la promozione diretta, mentre noi ci classificammo terzi conquistando i Play off con il vantaggio di giocare la semifinale davanti al nostro pubblico.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nella semifinale, incontrammo l’Ashton United. Davanti a quasi 2 mila spettatori. Jordan Hulme, uno dei migliori della stagione, realizzò il gol del vantaggio.
Al 68esimo, dopo molte occasioni sprecate, l’Ashton United riuscì a pareggiare su corner e ci mandò ai supplementari. Una vera beffa.. ma forse fu uno schiaffo che ci servì per acquisire più determinazione.
Durante tutta la stagione, ero sempre in contatto con un giocatore ch mi stava molto a cuore ma che con il salto di categoria e ormai 36enne, non aveva trovato molto spazio. Gareth Seddon, 24 gol lo scorso anno, stava facendo i conti con la fine della propria carriera. Aveva realizzato solo 1 gol in questa stagione e aveva tanta rabbia dentro. Jonno e Benno lo mandarono in campo nei supplementari della semifinale Play-off... è il minuto 93....
Il gol di uno dei Leader dello spogliatoio, viene accolto da tutto l'ambiente come una spinta per andare avanti. James Poole nel secondo tempo supplementare, di testa, firma il gol del 3-1. La finale è centrata...
30 Aprile 2016
Battendo il Blyth Spartans, il Workington si guadagnò l'accesso alla finale. Grazie al nostro miglior piazzamento, il Moor Lane avrebbe fatto da cornice alla nostra prima finale Play-off per l'accesso alla sesta serie Nazionale. Dopo la semifinale rocambolesca contro l'Ashton, tutti i giornali associarono la nostra presenza, alla finale di Champions League del 99 contro il Bayern Monaco. In quel Man Utd, riuscivamo a reagire e vincere le gare in cui ormai tutti ci davano per spacciati. E il Salford City, andò sotto per due volte nei primi 20 minuti.
Non riuscivamo più a reagire, i nostri attacchi non erano abbastanza concreti. Entrò anche Gareth Seddon, ma a 15 minuti dal termine, la squadra sembrava piatta e rassegnata alla sconfitta. Ma quello spirito stile Red Devils, si manifestò al minuto 78: corner dalla sinistra, stacco imperioso del centrale Prestley e gol del 2 a 2. L'avevamo ripresa per il collo questa gara. Questo gol rigenerò i ragazzi, facendoli trovare energie che dopo quasi 60 partite stagionali, sembravano perse.84esimo minuto.... i 2mila del Moor Lane, non potevano sapere che quella rimessa laterale, sarebbe potuta entrare nella storia... fino a che...
Jordan Hulme fece impazzire tutti noi, ribadendo in rete una palla che non ne voleva sapere di entrare. La sua corsa senza maglia venne stoppata da tutta la panchina, che lo raggiunse e lo sommerse. Era il gol della promozione. Era il gol che ci mandava per la prima volta dopo 76 anni in National League North, al sesto livello del calcio inglese.Il nostro progetto, viaggiava spedito, alla velocità della luce..."
Last Season
Questo è il rigore che ci condannò alla sconfitta nella Semifinale Play off della stagione 2016-17, negandoci la gioia della terza promozione di fila. Non ci è riuscito il miracolo nella doppia sfida contro l’Halifax. Dopo l’1a1 del Moor Lane acciuffato all’86esimo da James Poole, sarà un altro 1a1 con gol al 106esimo del terzino Nottingham, dopo che i 90min erano finiti a reti bianche (non esiste la regola dei gol in trasferta) a far scivolare la gara ai rigori. Purtroppo i nostri errori ci sono stati fatali. Chiudiamo con l’amaro in bocca una stagione che ci ha visto arrivare quarti nella regular season, obbiettivo che ritenevamo minimo.
Per la stagione 2017-18, proveremo ad alzare l’asticella. Per la prima volta nella storia del Club, offriremo dei contratti Full-time ai nostri giocatori, ottenendo lo Status di società professionistica, come lo sono gia Nuneaton Town, Kidderminster, York City e Harrogate. Per questo, abbiamo cercato degli sponsor all’altezza e lo abbiamo trovato in Super 6, nr 1 nelle scommesse sul calcio in Inghilterra, che metterà il proprio nome nelle maglie da gioco.
Ad inizio 2017 siamo riusciti a far partire i lavori dopo l’approvazione del progetto per la rimodernizzazione del Moor Lane, che avrebbe trasformato un fatiscente impianto da 1900 posti, 200 a sedere, in uno da 4100 posti, 1300 a sedere, con la fine dei lavori prevista per l’inizio della nuova stagione.
Avevamo quasi realizzato tutti i nostri piani, avevamo raggiunto lo status Professionistico, potevamo contare su un impianto rinnovato, stavamo creando una grande squadra senza dimenticare il legame con la comunità…Non vedevamo l’ora di iniziare la nuova stagione..
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SEASON 2017-18
Calciomercato
Rivoluzione nel mercato estivo per gli Ammies. Squadra notevolmente rinforzata, in tutti i reparti, con giocatori che sono scesi di categoria per giocare al Salford City. Ad iniziare dal portiere, Crocombe nel giro zeolandese, oppure con l'arrivo di qualche local Boy che ha sposato la causa, giocatori di livello come il nuovo capitano Liam Hogan o il folletto terribile Jake Redshaw. Ma la squadra si è rinforzata con Piergianni in difesa, e la coppia di centrocampo Maynard e Mafuta che ha iniziato la stagione in maniera sfortunata, con una sosta forzata ai box da agosto ad inizio ottobre. Ma sono arrivati anche ottimi giovani, come l'ala destra Dudley, il centrocampista dall'ottimo tiro Shelton, il tuttofare Beesley, arrivato come attaccante ma impiegato anche come terzino, il Bomber Dieseruvwe 190cm di potenza, ad affiancare i restanti Phenix, autore di 16 gol nello scorso campionato, il veterano della squadra Burton, il terzino Nottingham.
Ma sono andati via alcuni protagonisti delle passate stagioni. James Poole e Hulme gli abbiamo visti nel racconto di questi ultimi anni ricchi di soddisfazioni andati entrambi all'Altrincham, ma anche O'Halloran e il portiere Lynch hanno condiviso questi anni con la squadra.
Le Partite
Il duo di allenatori composto da Johnson e Morley, che il 17 novembre hanno festeggiato le 150 partite (condite da 2 prmozione su 2 campionati e mezzo) sono saldamente alla guida della Squadra. Il loro modo duro ma allo stesso tempo molto incisivo ha dato i risultati che si speravano. L'obbiettivo in queste stagioni sono stati sempre i Play-off e anche questa stagione non è stato diverso.
Dopo un inzio stentato grazie alla sconfitta contro la Bestia nera Darlington, avversario delle ultime stagioni e compagno di promozione, il campionato va a gonfie vele. Redshaw e Phenix segnano in coppia, Dudley si rivela ottimo, Hogan e aPiergianni una coppia difensiva di altra categoria, Touray, Askew e Notthingham affidabili, Burton non ha fatto rimpiangere Mafuta che quando è tornato ha dato una spinta in più con un gol molto importante contro il Bradford PA. Unico rimpianto, la sconfitta nei turni di qualificazione di FA Cup contro York e quella di FA Trophy contro il Brackley, giocata con molti giovani ma arrivata con un risultato molto pesante. Brackley battuto grazie ad un rigore di Redshaw nell'ultimo turno.
La classifica è ottima.... la promozione diretta non è un sogno, anzi... salvo suicidi... è molto probabile
National League North
Top Scorer: 18 Reti - Jason Oswell (Stockport)
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Complimenti, hai fatto un lavorone e fatto conoscere più da vicino questa realtà!!! Devo ammettere che nemmeno a me piace molto l'idea di cambiare Crest e colori sociali...però se la gente di Salford è d'accordo ed ha ritrovato entusiasmo allora è sicuramente un fatto positivo per la comunità. Un po' come è accaduto per il Forest Green (anche se li i cambi mi sono piaciuti molto...soprattutto il colore verde "limetta", unico nel panorama calcistico) con i tifosi che hanno abbracciato le scelte societarie, trovando dei benefici non solo sportivi ma anche dal punto di vista sociale, il che per le piccole comunità che ruotano intorno a queste squadre è forse l'unica cosa che conta (insieme al benessere del proprio club). . -
.Complimenti, hai fatto un lavorone e fatto conoscere più da vicino questa realtà!!! Devo ammettere che nemmeno a me piace molto l'idea di cambiare Crest e colori sociali...però se la gente di Salford è d'accordo ed ha ritrovato entusiasmo allora è sicuramente un fatto positivo per la comunità. Un po' come è accaduto per il Forest Green (anche se li i cambi mi sono piaciuti molto...soprattutto il colore verde "limetta", unico nel panorama calcistico) con i tifosi che hanno abbracciato le scelte societarie, trovando dei benefici non solo sportivi ma anche dal punto di vista sociale, il che per le piccole comunità che ruotano intorno a queste squadre è forse l'unica cosa che conta (insieme al benessere del proprio club).
Il lavoro era gia pronto, come.detto io gioco a FM e racconto le carriere in un altro forum. Quindi ora é stato facile.. Ho dovuto romanzare un Po ma il senso di tutto quello che ho scritto é realmente stato raccontato da Gary Neville. Inizialmente io ero uno.di quelli che pensava a questa storia come un vizio, un capriccio di 5 ex calciatori, anzi leggende dello United. Ma poi tramite il documentario che li ha seguito nei primi 2 anni, ho capito che invece stavano dando un opportunità alla comunità. L unico che hanno licenziato é il primo manager, la presidentessa é la stessa, i volontari ci sono, c è Peter Lim perché é una garanzia nonché un loro amico. Chiaramente la loro figura aiuta molto, dagli sponsor ad altro. Alcuni vedono il salford come una rovina per la National North, sicuramente non si sono fatti delle simpatie, ma non credo che accostare il salford al PSG con le dovute proporzioni, sia la cosa giusta. Anche cambiando alcuno aspetti della storia del club.. Forse anche per me l.unica cosa che non mi é piaciuta.... -
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Dopo il rinvio della scorsa giornata, domani alle 8:30 ispezione per decidere l'agilibilità del campo del Darlington. Gara a rischio
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Obbiettivo: Vincere
Ieri ha parlato uno dei 2 mister, il 33enne Bernard "Benno" Morley
" I ragazzi si sono dati l'obbiettivo di vincere 10 gare di fila, per ora siamo a sette.
Sarebbe un record vincerne 10 di fila a questo livello, quindi non abbiamo bisogno di dire nulla, i ragazzi hanno i loro piccoli obiettivi e sanno dove vogliono arrivare".
La neve della settimana scorsa e le condizioni invernali hanno vista rinviata la gara che in origine era in programma lo scorso sabato, e ora Salford si recherà a Darlington questa domenica. Tuttavia, Morley dice che non ha avuto alcun effetto sui preparativi della capolista, e non sarà usato come scusa.
"Tu conosci me e Jonno, non cerchiamo scuse.
Per noi è un giorno come un altro, forse c'é meno traffico di domenica, ma non ci sono scuse.
Non importa se è un lunedì sera, domenica sera o sabato sera, è un punto debole se inizi a inventare delle scuse e questo è qualcosa di cui ci occupiamo e non lo implementeremo nel nostro gioco".LA RIVALITÀ
Questo evento è stato da subito evidenziato da quando sono usciti i calendari, dal momento che i 2 club si sono incontrati per la prima volta nel 2013-14, quando entrambi erano nella EvoStik First Division North.
Alla fine di quella stagione, Darlington ha perso nei play-off contro il Ramsbottom United, al tempo gestito proprio da Morley e Anthony Johnson, e da allora c'è stata una rivalità tra la coppia e l'ex manager del Darlington, Martin Gray.
Tuttavia, dopo che Gray ha accettato il lavoro a New York all'inizio di questa stagione, l'ex quaker Tommy Wright è stato assunto come manager, e Morley ritiene che ci sia forse una nuova prospettiva sul rappprto.
"Tommy è un buon compagno, è un tipo tranquillo e ha avuto successo al Nuneaton.
Ora è venuto qui al Darlington, Il rapporto quello che è stato tra me, Jonno e Martin Gray non é stato dei migliori? Non credo che conti più nulla ora.
Ma per i fan c'é tanta rivalità data la storia tra i club negli ultimi tre o quattro anni, sono cambiate molte cose dai primi anni, ma i tifosi vogliono la vittoria ""
In nove precedenti incontri, il Darlington é davanti con quattro vittorie, inclusa quella in casa all'inizio della stagione. Il Salford ha tre vittorie e ci sono stati due pareggi, uno dei quali è arrivato a Darlington lo scorso dicembre.Partita rinviata a data da destinarsi per il ghiaccio presente sul terreno di gioco dopo l' ispezione di questa mattina.
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