-
.
Anche quest'anno chiudiamo con le lacrime agli occhi. Fa malissimo, perchè questa stagione sembrava quella giusta. Ci sono stati diversi alti e bassi, ma era da diverso tempo che non c'era un tale attaccamento dei giocatori e del manager a questi colori, e soprattutto questo fantastico feeling con noi tifosi. Dispiace tantissimo per la partita fantastica contro il Leeds, ma oggi siamo stati inferiori per 80 minuti.
Peccato per quel gol arrivato allo scadere del primo tempo, peccato per quel gol preso per un errore di Roos che è stato sempre fantastico da quando ha sostituito Carson. Peccato per le scelte sbagliate di Lampard, per la decisione di non schierare né Waghorn né Marriott, peccato per quelle occasioni sbagliate in quei 10 minuti in cui il pareggio sembrava possibile. Peccato per aver riservato troppo rispetto ad un Villa oggi non trascendentale, a cui vanno comunque i miei complimenti per la promozione.
Spero non sia così ma, a differenza della finale persa contro il QPR, questa segna la fine delle nostre speranze di promozione, almeno nell'immediato futuro. Con ogni probabilità Lampard deciderà di andarsene via e nessuno potrà fermarlo. Mel Morris difficilmente avrà finanze da investire ancora in questo club e giocatori del calibro di Tomori, Mount e Wilson ci saluteranno e torneranno nelle loro squadre di appartenenza.
Un grazie a tutta la squadra che mi ha fatto sognare per tutta la stagione e ha regalato momenti fantastici (WBA, Manchester United, Southampton, Leeds,...). Un grazie a Frank Lampard che alla sua prima stagione da allenatore ha fatto un lavoro pazzesco con tanti giovani talenti. Un grazie a Mel Morris, che oltre ad esser un grande presidente e imprenditore (nonostante alcune scelte sbagliate in passato), è un vero tifoso di questo club. Un enorme grazie a noi tifosi (soprattutto a tutti quelli che hanno la fortuna di vivere la passione per questa squadra riempiendo ogni sabato Pride Park), perchè alla fine:"We are Derby County".. -
frapalin.
User deleted
Mi dispiace molto... questa è la legge, anche spietata, del calcio inglese: troppe squadre che meritano di essere protagoniste, qualcuna deve rimanere fuori. Purtroppo anche stavolta è toccato ai Rams, che spero di vedere presto in Premier. . -
.
Mi dispiace per il Derby County ed i suoi tifosi, ma indubbiamente quello del Villa è un grande ritorno in Premier, complimenti !!
. -
.
Come sempre in England la partita non è l’unico obiettivo della giornata ma una parentesi verde tra un pre e un post.
Che, per inciso, si svolgono entrambi al pub.
Dove siamo arrivati seguendo un flusso ordinato e festoso di magliette con i colori delle due squadre.
. -
.
Complimenti all’Aston Villa,ora è nella categoria che gli compete. . -
.
Partita non bella, equilibrata (nonostante l’ultima sfida dosse finita 4-0) nervosa, ma una finale è una finale, Wembley is Wembley and a win is a win.
Ce l’abbiamo comunque sempre avuta in pugno tranne the last 10 fucking minutes.
. -
.
Un applauso ad entrambe le squadre per la stagione straordinaria disputata . -
stefanowls.
User deleted
Bella Mister Wolf, bellissime foto e bellissima atmosfera, poi hanno vinto anche i Villans, per te tutto perfetto. . -
.
Non so se ha fatto lo stesso effetto anche a voi, ma solo a vedere le foto di Mister Wolf mi sembrava di essere lì. . -
lucazacchi63.
User deleted
per le foto! . -
.
Dopo il match siamo andati allo Ye Swiss Cottage pub, nella zona (e tube station) di Swiss Cottage, ad Hampstead ma non nella zona da urlo di Hampstead Heath bensì in quella degradante verso King’s Cross, comunque nel borough di Camden secondo l’intricata incomprensibile ma meravigliosa toponomastica londinese.
Nell’800 sorse lì una Swiss tavern color senape modellata in stile chalet, e ancora ci sono i balconcini e le colonnine in legno che pare di essere in campagna, e l’attuale pub ne rappresenta la continuazione.
Bisogna ammettere che i nostri amici Pattisons ne sanno una più del diavolo.
Tra l’altro mi sono trovato ad uno stesso tavolo con inglesi, tedeschi e francesi (pare una barzelletta) uniti dalla passione per un club clacistico, in una Londra multietnica, e tutti eravamo d’accordo sull’assurdita e l’arretratezza, in un simile contesto, di pensieri di chiusura come quelli che hanno i brexiters.
.