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Dopo anni di delusioni, speranze infrante, investimenti buttati, allenatori mediocri, non gioco, turbolenze societarie, anni in cui solo i meravigliosi tifosi hanno tenuto alta la bandiera del Villa, abbiamo l'occasione di riscattarci tornando là dove ci compete, nella Premier League, che vuol dire tornare a seguire la squadra da vicino settimanalmente in TV, anche se si tratta ormai di un campionato molto diverso da quello eroico a cui eravamo abituati negli anni 70-80, i portieri avevano una elegante maglia verde e i pantaloncini bianchi come i giocatori di movimento per sentirsi parte della squadra, le squadre inglesi erano allenate da allenatori inglesi e addirittura il migliore allenatore del mondo era inglese e faceva praticare un gioco propositivo e spettacolare, la Spagna era appena uscita dalla dittatura franchista e non aveva ancora inventato il tiki-taka che avrebbe cambiato il mondo, gli inglesi grazie al loro spirito indomito vincevano anche le coppe europee e noi avevamo David Platt. . . .
. . . quando si giocava anche sotto la neve e i calciatori negli spogliatoi cantavano "let it snow, let it snow, let it snow", i campi venivano puliti da personaggi improbabili e le ragazze andavano a vedere la finale di FA Cup adornate con le rosette. . .
. . .un'epoca when men were men and footballers were footballers ma alla fine anche footballers were men, avevano i capelli lunghi, portavano i pantaloni a zampa di elefante, erano felici di farsi forografare con una bionda, andavano a scommettere sui cavalli nell'intervello e li potevi trovare al pub dopo la partita . . .
Sì, era un campionato molto diverso da quello di oggi, ormai dominato dalla finanza, con i maggiori club in mano a capitali americano-cinesi-russi e con le partite che si disputano quando garba alle televisioni. Ma noi ci vogliamo tornare perchè comunque in Inghilterra gli stadi sono sempre pieni, i tifosi cantano e vanno al pub prima della partita, c'è ironia e un clima di festa.
Oggi sarà l'esperienza del Villa, la sua solidità contro l'entusiasmo, la gioventù, la feschezza del Fulham. Il veterano John Terry contro il nuovo fenomento Sessegnon. Il talento di Jack Grealish contro una difesa che se attaccata fa acqua. Due concetti di calcio: il passing football di Jokanovic contro il palla lunga e pedalare di Steve Bruce che però così ha vinto diversi campionati.
Come on Villa!
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